lunedì 1 settembre 2014

TESI : STUDIO DI UN SOGGETTO SCOLIOTICO IN ETÀ EVOLUTIVA, TRATTATO CON METODO BIOGINNASTICA E VALUTATO TRAMITE GPS 400


Oggi pubblichiamo l'abstract della tesi della Dr.ssa Valentina Scapellato che gentilmente ci ha concesso il suo materiale.

La scoliosi è una patologia del rachide, caratterizzata da una deviazione laterale permanente della 
colonna, associata a rotazione e torsione delle vertebre.




Nella maggior parte dei casi la scoliosi si presenta senza una causa eziologica nota, detta idiopatica, in altri casi può essere secondaria ad atteggiamenti posturali errati. La scoliosi idiopatica insorge prevalentemente all'inizio dell'adolescenza; nel corso degli anni, sono stati applicate numerose tecniche per il trattamento della scoliosi in età evolutiva. 

In questa tesi è stata affrontata la problematica dal punto di vista di un tipo di ginnastica posturale, la Bioginnastica. 

La Bioginnastica è una metodologia di riequilibrio posturale bioenergetico sia osteo-muscolare che sensoriale-percettivo, occupandosi dell'individuo nella sua globalità, attraverso esercizi di allungamento, decontrazione e rilassamento, contrazione isometrica e riprogrammazione posturale, sdraiati a terra con l'aiuto di attrezzi come palline di gomma piuma, tubi di acquagym ed elastici. 



L obiettivo della tesi è stato quello di presentare uno studio su un adolescente scoliotico trattato con un protocollo di lavoro Bioginnastica e valutato, prima e dopo il trattamento, con un esame radiologico e con un nuovo strumento di valutazione posturale : il GPS 400, uno strumento che permette di osservare il soggetto nella sua globalità.



Il protocollo si è basato, inizialmente, sull'ascolto e la percezione del corpo e delle curve della colonna. Poi si è concentrati sul riequilibrio delle asimmetrie e rotazioni delle spalle e del bacino tramite esercizi di allungamento e decontrazione dei gruppi muscolari interessati. In un secondo momento ci si è concentrati sulla verticalità e centralità della colonna andando a decontrarre i muscoli dentati e trapezio e allungando i paravertebrali per migliorare l'apertura delle spalle; ancora, attraverso delle retroversioni del bacino, allungare la zona lombare.

Il protocollo, eseguito per 4 mesi, sia con lezioni di gruppo sia individuali, è risultato efficacie sia dall'esame radiologico sia dall'analisi posturale con GPS 400. 

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