sabato 27 settembre 2014

ALLENARSI IN GRUPPO. L’UNIONE FA LA FORZA



Una nuova tendenza nell’ambito del fitness, riguarda l’allenamento in mini gruppi sotto la guida di un personal trainer che motiva e segue le persone, portandole al raggiungimento dell’obiettivo finale.


Cos’è il personal trainer e a cosa serve

Il Personal Trainer o allenatore personale, è una figura professionale, preposta a gestire in maniera individualizzata l'allenamento, di quei soggetti che si avvicinano o praticano attività fisica per migliorare il proprio stato di salute o di forma fisica. Il Personal Trainer, di solito ha anche il compito di educare i soggetti a stili di vita salutari ed ha, inoltre il ruolo di motivatore nell'ambito della pratica dell'attività fisica.

Da soli o in gruppo

Il personal trainer, può impostare il proprio lavoro in modo da lavorare con la formula del “One to One”, ovvero un’ora di allenamento svolta con un solo cliente o può creare dei mini gruppi con caratteristiche omogenee ed allenarli tutti insieme.
I gruppi dovrebbero essere compositi da un minimo di 4 ad una massimo di 8 persone in modo che la qualità del servizio rimanga alta.

Un ottima scelta economica per tutti

Strutturare sessioni di allenamento in mini gruppi è un ottimo modo per aumentare il tempo a disposizione lasciando invariata la retribuzione oraria e allo stesso tempo per incrementare il numero dei clienti, i quali avranno fra l’altro il vantaggio di usufruire di un buon risparmio dato dalla condivisione del costo del PT da parte del mini gruppo. Un personal trainer in media guadagna 30 euro all’ora. Immaginando un mini gruppo formato da 4 persone il trainer può effettuare uno sconto del 50% ai clienti, domandandogli 15 euro all’ora che moltiplicati per 4 fanno 60 euro all’ora, ovvero il doppio di quello che il trainer avrebbe guadagnato in un’ora in “One to One”. Immaginando un mini gruppo formato da 8 persone persone il trainer può effettuare uno sconto del 70% ai clienti, domandandogli 9 euro all’ora che moltiplicati per 8 fanno 72 euro all’ora, ovvero il 140% in più rispetto all’ora in “One to One”.

Creare il gruppo

Creare il gruppo per il personal trainer sarà la cosa più difficile. La prima cosa da fare è cercare persone che hanno obiettivi in comune e a cui piace l’idea di lavorare in gruppo. Ad esempio si potranno creare mini gruppi con allenamenti volti al dimafrimento, alla tonificazione, alla ginnastica posturale, alla ginnastica antalgica, alla terza età, alla preparazione atletica o all’allenamento funzionale.
Una volta trovati gli obiettivi o le esigenze in comune il secondo ostacolo da superare sarà la socializzazione. La parola gruppo definisce un insieme di persone che interagiscono le une con le altre in modo ordinato sulla base di aspettative condivise riguardanti il rispettivo comportamento. È un gruppo chi vuole raggiungere obiettivi specifici.
Il successo del progetto dei mini gruppi di allenamento è dato in manienra assoluta, dalla fase della costruzione del gruppo e della gestione dello stesso, situazione  gestibile solo da personal trainer con esperienza e che si sono formati oltre che in ambito tecnico anche nell’ambito della comunicazione e dell’intelligenza emotiva.

Outdoor

Con l’arrivo della bella stagione, i clienti dei centri fitness spesso abbandonano le strutture perchè iniziano ad allenarsi all’aria aperta. Il problema che si trovano ad affrontare è il non sapere come gestire un allenamento outdoor. Il primo tipo di mini gruppo di allenamento potrebbe essere quindi, un piccolo numero di persone sotto la guida del personal trainer si muovono all’aria aperta. 
Un primo allenamento che si potrebbe affrontare è quello della corsa in gruppo. Correre è sinonimo nella mente delle persone di benessere e di forma fisica. Dato per assodato che il gruppo presenta una forma fisica omogenea, il primo modulo allenante sarà il fartlek.
Fartlek (o speed play) è un termine della lingua svedese che significa "gioco di velocità". La differenza tra questo tipo di allenamento e quello appena descritto, sta nel fatto che l'intensità o la velocità dell'esercizio varia, ciò significa che il sistema aerobico e anaerobico sono messi sotto sforzo alternativamente. La maggior parte delle sessioni di Fartlek durano almeno 45 minuti e possono variare dalla camminata aerobica allo scatto anaerobico.
Le variazioni di velocità e d’intensità sono date da:
  • Irregolare altimetria (salite, discese);
  • Superfici diverse (erba, sabbia):
  • Soggettività dell’atleta (che s’impone ritmi variabili).

Segue un esempio di come può essere impostata una seduta di Fartlek.


Un'altra metodica che si potrà compiere all’aperto è il walking. Si può definire il walking come una camminata potenziata dall’utilizzo di piccoli pesi (tenuti in mano oppure applicati alle caviglie) oppure dal fatto che è praticata su superfici diverse (ad esempio sabbia) e con ritmi e movimenti sostenuti. Utilizzare piccoli manubri o cavigliere significa sollecitare maggiormente i muscoli degli arti superiori, inferiori e del busto e quindi sforzare maggiormente il metabolismo. Il cammino:

  • Migliora la funzionalità del sistema cardiocircolatorio. 
  • Tonifica in generale tutta la muscolatura.
  • Fa consumare dalle 300 alle 400 Kcal per ora.
  • Migliora l’umore e l’autostima. 

La tabella sottostante può essere considerato come un protocollo di lavoro iniziale.



Una volta arrivati al dodicesimo giorno, si può iniziare a praticare il Power Walking Circuit, in altre parole un’alternanza di esercizi di tonificazione con elastici o pesetti intervallati da momenti di walking.
Il bello è il divertente di questo tipo di allenamento è che si può praticare ovunque e in qualsiasi momento. 

Sarà ora proposto un circuito in Power Walking Circuit.



Questa metodica di allemento la si può riproporre con interessanti varianti all’interno dei percorsi vita. Il "Percorso Vita" è un equilibrato programma di attività motorie, da eseguirsi a corpo libero e con l'aiuto di attrezzi ginnici, al fine di migliorare lo stato di salute psico-fisico.
Il "Percorso Vita" è adatto a tutte le persone: adulte, bambini, anziani, atleti, consentendo l'adattamento del programma alle specifiche condizioni, volontà e possibilità di ognuno.

Lavoro posturale tramite lo stretching a coppie

La parola stretching, deriva da un termine inglese (che significa allungamento, stiramento), nel campo dell’allenamento serve ad indicare un insieme di esercizi finalizzati al miglioramento della mobilità articolare. Gli esercizi di stretching coinvolgono muscoli, tendini, ossa e articolazioni, dando a chi li pratica una notevole miglioria in ambito posturale. 
In questo mini gruppo, oltre al lavoro finalizzato al miglioramento della mobilità articolare e della postura, si cerca, tramite questa modalità di lavoro di creare maggiormente il gruppo. Il lavoro fatto insieme stimola i soggetti a cooperare e a raggiungere i risultati desiderati. Il trainer avrà il compito fondamentale di mostrare gli esercizi e di controllare che i praticanti non effettuino aiuti troppo blandi quindi inutili i troppo intensi e quindi pericolosi.
Con le kettlebell
I personal trainer di successo, sono sempre attenti alle nuove tendenze nell’ambito dell’allenamento. Attualmente sono molto in voga le kettlebell, ovvero una palla di ghisa con una maniglia a un’estremità, la cui grandezza e il cui peso è variabile. Il peso parte da 8 kg e segue i multipli di otto fino a raggiunge i 48 kg con la kettlebell definita dai cultori “the beast”. Negli ultimi anni, per un utilizzo più commerciale, sono entrati in produzione pesi intermedi, in genere partono da 2 kg e seguono i multipli di 2 (4 – 6 – 8kg).
Sarà ora proposto un circuito che utilizza le kettlebelle e gli elastici.



Allenamenti classici

Per i clienti più tradizionalisti, non sono da dimenticare i classici allenamenti di tonificazione tramite macchine anisotoniche, manubri e bilancieri. Diversi centri fitness ultimamente propongono sale in cui sono state posizionate una serie di macchine sulle quali ci si allena a circuito con la finalità di tonificare e dimagrire. Questi spazi sono l’ideale per un personal trainer per far muovere un mini gruppo. Spesso il modo migliore è quello di posizionare all’interno della stessa sale delle bike da indoor cicling o dei tappetti da walking, in modo da poter nell’arco dell’ora di allenamento creare circuiti misti aerobico/tonificazione, svariando nelle varie tipologie. Dal classico cardio fit training si potrò passare agli spot reduction o alle metodiche in Peripherial Heart Action e tante altre ancora,  in modo che l’allenamento sia sempre vario e divertente.


Giochi senza panciere

Questa metodica, che metodica non è, nasce da una mia esperienza personale,  che alla fine si è mostrata molto divertente per i clienti e di grande soddisfazione per i trainer. Il gioco consiste nel formare dei mini gruppi di persone il cui obiettivo è perdere peso. Ogni gruppo sarà assegnato ad un trainer che avrà il compito di decidere le metodiche allenanti. Ogni gruppo eleggerà un capitano che avrà la funzione di motivare i membri del gruppo. I soggetti saranno pesati ad inizio progetto. Dopo un paio di mesi di allenamento  nei quali i partecipanti si dovranno allenare 2/3 volte a settimana in accordo con tutti i gruppi, vincerà la sqaudra che è dimagrita di più e vincerà l’uomo e la donna che sono dimagriti di più. 


Nessun commento:

Posta un commento