mercoledì 30 luglio 2014

L'IMPORTANZA DELL'ALLENAMENTO A CORPO LIBERO. BODY WEIGHT TRAINIG






Esistono oggi innumerevoli metodi per allenarsi: la classica sala pesi, il Functional Training oppure il Crossfit, per non parlare delle molteplici attività da svolgere in acqua. E’ opportuno, però, fare un passo indietro per capire come tutto ha avuto origine e come il Bodyweight sia stato il precursore di tutte le moderne metodiche di allenamento.
Tutti si ricordano Eugene Sandow, atleta russo con spiccate doti di ginnasta e acrobata. Sandow è stato il primo uomo a mettere in luce la sua fisicità, mostrandosi come un body builder dei giorni nostri ed evidenziando gli effetti estetici che l’attività fisica provocava sul corpo. 
Tra i vari “imitatori” figurano anche il nostro Angelo Siciliano (che utilizzava all’epoca il nome di Charles Atlas). Attraverso una pubblicità che risaltava l’allenamento privo di pesi e/o sovraccarichi, Siciliano ha contribuito a far conoscere il Body Weight. Del resto, tutti noi notiamo dei cambiamenti fisici dopo i primi piegamenti sulle braccia o dopo aver completato uno squat. Il B.W. si basa, infatti, sull’utilizzo del nostro corpo come attrezzo principale d’allenamento. 
L’allenamento in B.W. è importante per formare uno sviluppo motorio, prendere coscienza di gesti innovativi e più in generale dei movimenti- E’ possibile, inoltre, stabilire una progressività dell’allenamento partendo da esercizi più semplici per arrivare ad esercizi sempre più complessi. Il B.W. presenta anche altri vantaggi: si può fare ovunque (a casa o all’aria aperta), può essere praticato giornalmente senza incorrere nei rischi di catabolismo muscolare o di over training, anche se è fondamentale programmare e ripartire i carichi di lavoro. La forza riesce ad avere un incremento significativo così come flessibilità e mobilità articolare, pur in assenza di sovraccarichi. Anche il C.O.R.E. risulta coinvolto in maniera significativa e le variazioni di intensità possono essere facilmente eseguite con dei semplici cambi di ritmo di esecuzione dell’ esercizio, oppure delle  variazioni di impugnatura o posizionamento (basta pensare al cambio di presa nel Pull Up o anche nel Push Up, o la ripartizione del carico tra uno Squat e un Pistol).
Da non sottovalutare infine che il rischio infortuni è molto limitato rispetto all’allenamento con i sovraccarichi, anche se su quest’aspetto ha un’incidenza fondamentale la corretta esecuzione degli esercizi. Per quanto riguarda gli svantaggi, c’è, invece, da considerare che il carico sollevato non è mai superiore a quello del corpo. In sostanza, dopo aver finito la progressività sarà difficile avere un aumento di forza significativo senza ricorrere all’uso di alcuni sovraccarichi. Possiamo dunque affermare che la pratica del B.W., oltre ad essere un ottimo allenamento, fornisce una solida e valida base per qualsiasi tipo di attività motoria (fitness e non) si voglia affrontare in futuro.

Francesco Filippelli (fili.fra@virgilio.it)
Personal Trainer

Formatore CSEN Pistoia

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