giovedì 21 agosto 2014

COME LIMITARE E DIMINUIRE LA RITENZIONE IDRICA E LA CELLULITE CON IL CIRCUITO P.H.A.





Il sistema Peripheral Heart Action venne fu codificato dal Dr. Arthur H. Steinhaus negli anni 50', divendendo però popolare solamente negli 60' grazie a Bob Gajda giovane culturista, vincitore nel 1966 del Mr. America. Gajda scrisse del P.H.A. su diverse riviste del settore culturistico. Gli articoli parlavano di un sistema di allenamento in grado di  dare una notevole enfasi sullacontinua circolazione sanguigna, e sul fatto che non si doveva congestionare la cicolazione in un'unica area o in un unico gruppo muscolare tramite set allenaneti consecutivi. Gajda diede così risalto al concetto del circolo sanguigno attraverso tutta la muscolatura del corpo, citando nei proprio articoli il suo mentore il professor Arthur H. Steinhaus, come colui che lo aveva influenzato in maniera importante sull'elaborazione della teoria del PHA. Steinhaus fu uno dei fondatori del American College of Sports Medicine (ACSM). Il P.H.A. raqggiunse il suo picco di notorietà grazie ad Arthur Jones che lo rese più popolare diffondendolo all'interno del corpo militare statunitense.
 
Il Cardio-PHA training consiste nell’esecuzione di uno o più circuiti che si differenziano dal CFT per l’ordine preciso secondo il quale devono essere stimolati i differenti settori corporei. Il Cardio-PHA (Peripherial Heart Action) training prevede infatti lo stimolare di seguito, con opportuni esercizi, distretti corporei il più possibile “lontani” tra loro. Un esercizio per gli arti inferiori, ad esempio, sarà immediatamente seguito da un esercizio per gli arti superiori. È evidente quanto tale strategia allenante si riveli decisamente più intensa rispetto ad un allenamento CFT classico, in quanto richiederà un notevole lavoro cardiovascolare, al fine di pompare e ridistribuire repentinamente il flusso ematico in distretti corporei diversi e situati alle diverse estremità corporee. Gli adattamenti indotti dal Cardio-PHA training sono apprezzabili sia a livello cardiovascolare, che a livello di riduzione del grasso corporeo, in quanto l’utilizzo di tale metodica induce un marcato aumento del metabolismo basale nelle ore post esercizio. Il Cardio-PHA training è estremamente interessante ed efficace nelle donne, soprattutto se sofferenti di problemi circolatori o cellulite a livello degli arti inferiori. Ciò in quanto consente un rapido riflusso sanguigno verso l’alto dai distretti corporei inferiori e previene un eccessivo ristagno in tali zone di acido lattico, tossine e cataboliti.

Un tipico allenamento PHA prevede una serie di esercizi che colpiscono la parte superiore e inferiore, con l'intenzione di alternare un esercizio per la parte superiore del tronco e uno per gli arti inferiori, o per lo meno non nella stessa area coinvolta nel precedente esercizio. Un tipico allenamento PHA utilizza 5-6 esercizi differenti eseguiti consecutivamente per 5-6 cicli, con un aumento del carico ad ogni ciclo. Ogni esercizio dovrebbe essere eseguito per almeno 10-12 ripetizioni, passando rapidamente da un esercizio all'altro, e riposando il minimo tempo necessario per riuscire a svolgere l'esercizio successivo aumentando prograssivamente l'intensità. Nessuna serie viene portata al cedimento muscolare (RM) e l'ultimo ciclo dovrebbe risultare particolarmente duro da eseguire. Questo allenamento dovrebbe durare circa 35-45 minuti, a seconda del livello di forma fisica.


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