mercoledì 1 ottobre 2014

IL VITARGO


E’ una nuova molecola che nasce per essere un ergogenetico diverso e/o integrativo agli altri integratori zuccherini. È stato progettato a tavolino su specifica richiesta di tecnici e preparatori delle squadre nazionali svedesi. Il vitargo è ottenuto da amido di patata ma anche da mais, la caratteristica saliente è un peso molecolare medio di 500.000-700.000 amu (unità di massa atomica) contro i 500 delle classiche maltodestrine a catena 20. Questa caratteristica consente di avere doti di osmolarità assolutamente eccezionali.

Si ha quindi che maggiore è il peso molecolare della molecola e migliore è l’osmolarità della soluzione, questo influisce quindi anche sui tempi di svuotamento gastrico velocizzandone l’entrata in circolo. IL VITARGO nelle prime 2 ore dopo l’attività fisica intensa determina una velocità di risintesi del glicogeno molto più alta rispetto agli altri zuccheri, questo però senza modificare né glicemia né insulina, infatti, il vitargo ha una bassa DE (destrosio equivalenza) e quindi basso indice glicemico. La bassa osmolarità favorisce lo svuotamento gastrico e, di riflesso, rende più rapido l’assorbimento intestinale del vitargo stesso.

IL VITARGO ha un basso indice glicemico (20-30) quindi stimola poco l’insulina, questo vantaggio potrebbe in alcuni casi diventare il “limite” del prodotto stesso se usato in alcune circostanze.
In linea di massima il maggiore assorbimento avviene nei primi 30 minuti dalla fine dell’attività, questo coincide con il periodo in cui il flusso di sangue verso le fibre muscolari è ancora alto, quindi il trasporto del nutriente alla sede d’azione avviene nelle migliori condizioni.

Con il vitargo puro si ottiene una molecola adatta all’uso singolo ma anche alla possibilità di lasciare spazio alla scelta di atleti e preparatori sull’eventualità di utilizzarla in associazione ad altre forme glucidiche. VITARGO risulta essere adattissimo per la ricarica di glicogeno dopo uno sforzo o prima di esso, magari in preparazione di pesanti e prolungate attività fisiche; un’ottima prerogativa è anche il suo utilizzo fra una prestazione e un’altra in vista di nuove performance nello spazio di poche ore. Parallelamente, il VITARGO può essere utilizzato con profitto anche come integrazione intra prestazione, questo con la possibilità di associarlo ad altre forme integrative energetiche o stimolanti (aminoacidi glucogenetici e/o preparati con Guaranà e/o glutammica). Infatti, la velocità del tempo di svuotamento gastrico gioca senza dubbio un ruolo importante anche nell’integrazione durante la prestazione. A parità di calorie fornite al corpo il VITARGO quasi dimezza i tempi di svuotamento (17 minuti) confrontati con quello di glucosio+maltodestrine (32 minuti circa).

Anche nella ricerca della massimizzazione dello stimolo anabolico post work out tipico degli allenamenti mirati alla massa, il mix di VITARGO con l’aggiunta di zuccheri ad alto indice glicemico (glucosio-destrosio), avrebbe il doppio vantaggio di migliorare il recupero energetico stimolando contemporaneamente anche la sintesi proteica indotta dall’insulina, quest’ultima può quindi essere veicolante per altri integratori utilizzati nel dopo allenamento (BCAA, CREATINA…) (VITARGO Scandinavian Jurnal of Gastroentherology) .


Nessun commento:

Posta un commento