martedì 7 ottobre 2014

ALLENARSI CON Il CARDIO FIT TRAINING


La mia esperienza come trainer e come formatore di trainer mi porta a poter dire che attualmente la richiesta che va per la maggiore da parte dei clienti è di dimagrire e di tonificare la muscolatura e di aumentare il benessere psico-fisico. A questa serie di richieste si aggiunge il fattore tempo che al giorno d’oggi è un fattore limitante importante. La gente ha poco tempo per se stessa e per poter praticare attività di svago. Così ci si trova di fronte clienti che hanno poco tempo per allenarsi e il desiderio di raggiungere medi livelli di fitness. La risposta alle domande dei clienti in questo caso è fondamentalmente una allenarsi con i circuiti. 
Le metodiche a circuito sono molteplici, in questo articolo parleremo del Cardio Fit Training (C.F.T.). La metodica oggetto di questo articolo nasce dall’esigenza di conciliare nella stessa seduta di allenamento stazioni di tonificazione tramite l’utilizzo di manubri, bilanceri, macchine anisotoniche, elastici, corpo libero, ecc.. alternate a stazioni aerobiche eseguite o sulle classiche attrezzature cardio presenti nelle sale fitness quindi step, bike, vogatori, treadmill, elittiche ecc oppure tramite movimenti ciclici eseguiti a corpo libero come camminata, corsa, saltelli, step, ecc..
Già il fatto di poter utilizzare diverse attrezzature e svariati movimenti ciclici pone il C.F.T. in una situazione di privilegio rispetto a tanti altri allenamenti. Lo si può descrivere come un allenamento vario e divertente, che si può praticare in palestra, a casa, al parco, in spiaggia, ovunque si vuole e quando si vuole. Cosa si spera di ottenere da un allenamento del genere ? questa domanda viene spesso rivolta dal cliente al trainer quando quest’ultimo propone la metodica al primo. Non esiste una risposta ma ne esistono svariate:

  • Si assiste ad un miglioramento della composizione corporea, diminuzione della massa grassa aumento della massa magra.
  • Si assiste ad un miglioramento dell’apparato cardiaco e di quello respiratorio.
  • Si assiste ad un calo della pressione arteriosa.
  • È un allenamento dal punto di vista dell’esecuzione facile da capire e da effettuare (è molto più difficile eseguire una coreografia di step o di aerobica che camminare e ogni tanto fermarsi per eseguire degli esercizi a corpo libero).
  • I risultati si vedono in tempistiche relativamente brevi. Il cliente si sente meglio a livello fisico e di conseguenza anche a livello psichico.
  • Diviene più semplice effettuare i movimenti di tutti i giorni (il così detto fitness funzionale) e quelli che si faceva fatica ad eseguire (esempio correre).
  • È un allenamento vario e divertente non legato a orari (vedi corsi collettivi) o a strutture particolari.
  • È adatto a tutti donne e uomini anziani e junior.
  • È possibile ogni volta eseguirlo in modi diversi combattendo la noia da sala pesi.

Le motivazioni per eseguire un C.F.T. sono queste ed altre ancora. I punti sopraelencati potrebbero essere un volantino pubblicitario ad altissimo impatto ed effetto. Vieni da noi oppure chiamami nel caso di un personal trainer e di proporrò un allenamento su misura per te in base ai tuoi orari in base al tempo che hai a disposizione in base al luogo dove vuoi allenarti e con la garanzia che in breve termine ti sentirai meglio e raggiungerai i tuoi risultati !!! risultato palestra o agenda piena !!!

Dalla teoria passiamo ora alla pratica presentando un esempio di C.F.T. femminile. Il consiglio che do ogni qual volta che si vede una tabella di allenamento scritta da qualche parte, internet, libri o riviste è non copiatela di pari passo !!! non è detto che vada bene per voi. Ogni soggetto che si allena ha una storia sportiva a se, presenta o meno delle problematiche fisiche più o meno importanti, ha posture ed esigenze diverse ed altro ancora che potrebbe far si che la scheda proposta non vada bene per lei o lui. Il consiglio è di chiedere ad un’esperto di redigere una scheda ad hoc. Il mio intento in questo articolo e in tutti gli articoli che parlano di schede è quello di far capire il come e il perché certi allenamenti funzionane meglio di altri e il perché.


STAZIONE AEROBICA 3 MINUTI

GLUTEI IN QUADRUPEDIA 15/20
ADDUCTOR 15/20
SQUAT LIBERO 15/20

STAZIONE AEROBICA 3 MINUTI

CRUNCH 20
CRUNCH INVERSO 20
GOOD MORNING 20

STAZIONE AEROBICA 3 MINUTI

LEG CURL 15/20
STACCO GAMBE TESE 15/20
ABDUCTOR 15/20

STAZIONE AEROBICA 3 MINUTI

DISTENSIONI CON MANUBRI PANCA 30° 15/20
LAT MACHINE PRESA INVERSA 15/20
LENTO CON MANUBRI 15/20

STAZIONE AEROBICA 3 MINUTI


Come ogni allenamento anche il C.F.T. è soggetto alla legge dell’adattamento e quindi ad un certo punto diviene indispensabile crescere l’intesità o il volume in modo che l’organismo di chi lo esegue debba migliorarsi per poter sostenere il nuovo stimolo più intenso del precedente. I modi per intensificare un circuito possono essere i seguenti:

  • Inserire nuove stazioni con l’utilizzo di sovraccarichi.
  • Aumentare la permanenza sulle stazioni a bassa intensità (aerobiche).
  • Eseguire due volte di fila le stazioni ad alta intensità, prima di passare alla successiva macchina aerobica.
  • Ripetere il circuito una seconda volta.


Arrivato a questo punto non mi resta che augurarvi buon allenamento o ancora meglio un buon cardio fit training ovunque voi decidiate di eseguirlo e con chi decidiate di eseguirlo tenendo presente che un eventuale partenr di allenamento potrebbe essere utilizzato come attrezzo per eseguire gli esercizi di tonificazione.. questo argomento sarà trattato in un altro articolo.




Nessun commento:

Posta un commento